IPPICA. COMUNE ROMA: NESSUNA AGGIUDICAZIONE IPPODROMO CAPANNELLE "PROCEDURA NEGOZIATA PER CONCESSIONE TEMPORANEA 2026 È IN CORSO"

19 dicembre 2025

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(DIRE) Roma, 19 dic. - "La procedura negoziata per la concessione
temporanea per l'anno 2026 è tuttora in corso, non c'è stata
alcuna aggiudicazione". È quanto precisato da fonti Campidoglio
in relazione alle notizie pubblicate oggi da alcuni organi di
stampa.
  "La Commissione di gara- si legge nella nota- sarà costituita
solo nella giornata odierna e si metterà subito al lavoro per
confrontare, secondo i criteri esplicitati nel bando, le due
proposte di gestione e di valorizzazione pervenute. L'obiettivo-
conclude la nota- è procedere con l'individuazione del
concessionario temporaneo prima di Natale. Per garantire la
continuità sportiva e occupazionale dell'impianto".
 (Mem/ Dire)

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19 dicembre 2025
Per la famiglia nel Bosco nessun finale natalizio: la Corte d’Appello rigetta il ricorso Confermata la decisione del Tribunale dei minorenni de L'Aquila che ha disposto il trasferimento dei minori in comunità a Vasto. Salvini: "Vergogna a questi giudici" ROMA – Non sono bastate le rassicurazioni sulle modifiche alla casa, né il sì ad un’insegnante al proprio domicilio: i bambini della famiglia del bosco non trascorreranno il Natale con i loro genitori. La Corte d’appello dell’Aquila ha infatti rigettato il ricorso presentato dai legali di Catherine Birmingham e Nathan Trevallion contro l’allontanamento dei loro tre figli- di 6 e 8 anni- dalla casa nel bosco di Palmoli , in provincia di Chieti , deciso lo scorso 20 novembre. LA FAMIGLIA RESTA DIVISA Da allora i tre minori sono collocati in una casa famiglia a Vasto dove i giudici hanno deciso che resteranno. Anche la madre si trova nella stessa struttura, ma può vedere i figli solo poche ore al giorno. Così come il padre, che ora vive tra la casa nel bosco, accudendo gli animali, e il b&b vicino concesso gratuitamente da un imprenditore locale, può visitarli solo tre giorni a settimana. Insomma, chi si aspettava un finale più ‘natalizio’ resterà deluso e dovrà aspettare, nonostante gli appelli arrivati da più fronti in favore di un ricongiungimento della famiglia, ‘colpevole’ di aver abbracciato una filosofia di vita neorurale e con conseguenze per lo sviluppo dei figli che i giudici hanno ritenuto eccessivamente radicali. COSA NON HA CONVINTO DEL TUTTO I GIUDICI La notizia del ‘no’ della Corte di Appello è circolata nella tarda mattinata di oggi, venerdì 19 dicembre: gli avvocati della coppia Danila Solinas e Marco Femminella dovranno ora capire quali saranno le prossime mosse. Secondo le indiscrezioni, le rassicurazioni avanzate dai legali per conto dei genitori non hanno convinto del tutto i giudici in particolare rispetto alle lacune della socializzazione dei tre figli. Il punto controverso resta dunque la familiarità con i coetanei dei bambini. A riguardo, gli assistenti sociali erano stati netti nel loro giudizio, parlando nella loro relazione di una vera e propria “deprivazione” a cui i tre minori sarebbero stati sottoposti MATTEO SALVINI: “VERGOGNA A QUESTI GIUDICI” Non si sono fatte attendere le reazioni su questa vicenda, che ha mosso gli animi anche di noti politici. Il primo a scagliare una pietra contro i giudici è il vicepremier Matteo Salvini . “Per questi giudici una sola parola: Vergogna. I bambini non sono proprietà dello Stato, i bambini devono poter vivere e crescere con l’amore di mamma e papà”, lo scrive sul suo profilo X. Fonte Agenzia Dire 
19 dicembre 2025
Un Regalo Magico al Roma River Ranch: Tra Avventura e Tradizione Regala ai tuoi bambini un’esperienza che resta nel cuore: lezioni di equitazione nella natura e un laboratorio creativo per creare un dono speciale per mamma e papà. Quest’anno, il Roma River Ranch invita i piccoli cavalieri e le piccole amazzoni a vivere una giornata indimenticabile sulle sponde del Tevere. Non è solo una lezione di equitazione, ma un viaggio alla scoperta del legame profondo tra uomo e natura. 🌟 Il Programma della Giornata In sella verso l’avventura Le nostre lezioni per bambini (dai 4 anni in su) sono pensate per far scoprire la bellezza del cavallo attraverso il gioco e il rispetto. Guidati dai nostri istruttori esperti, i bimbi impareranno a comunicare con questi splendidi animali immersi nel verde della nostra oasi urbana. Il Laboratorio del "Ferro Portafortuna" Dopo l'attività in sella, la magia continua nella nostra area didattica. Ogni bambino avrà la possibilità di partecipare al laboratorio artigianale per realizzare e decorare un vero ferro di cavallo . Un antico simbolo di protezione e fortuna che i piccoli potranno personalizzare con colori e creatività, trasformandolo in un regalo unico da donare a mamma e papà . Un pezzetto di ranch da portare a casa per ricordare una giornata speciale! Perché scegliere questo regalo? Contatto diretto con la natura: Lontano dagli schermi, respirando aria pulita. Sviluppo dell'empatia: Imparare a prendersi cura degli animali. Creatività manuale: Un laboratorio che stimola la fantasia e il cuore.
Autore: Carlo Fiorio 19 dicembre 2025
Domenica 21 Dicembre è in programma a Frosinone 'Animali in Fiera', evento che sarà ospitato presso il Centro Fiere Crispino, come da tradizione ogni terza domenica del mese di ottobre. 'Animali in Fiera' è una mostra-scambio di animali vivi e di articoli zootecnici. Il Centro ospita anche una grande esposizione di varie specie di animali provenienti da allevamenti selezionati, per i visitatori sarà possibile scoprire le tecnologie di allevamento e informarsi su mangimi e integratori. Oltre all'esposizione delle varie specie di animali sarà possibile acquistare prodotti tipici a km 0. La location è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e offre diversi servizi per gli ospiti. Durante le fiere, il centro si anima con mostre, stand gastronomici, musica e animazione. È un punto di riferimento per eventi culturali e di intrattenimento soprattutto per famiglie e bambini che vogliano trascorrere una giornata all'insegna della natura e degli animali.
18 dicembre 2025
Quante ciotole, cucce, trasportini dimenticati ci sono in casa? Sono perfetti, ma non li utilizziamo più perché magari i nostri cuccioli sono diventati adulti, oppure perché i nostri animali del cuore, purtroppo, sono volati sul Ponte dell’Arcobaleno. In questo caso, il dolore può trasformarsi in un gesto d’amore. Ci sono, infatti, cani e gatti che non hanno mai ricevuto il calore di una famiglia e vivono nei rifugi circondati dalle cure e dall’affetto dei volontari, che hanno necessità di aiuto e sostegno dalle piccole alle grandi cose. E allora per le festività di Natale rimetti in circolo l’amore e partecipa alla campagna ecosolidale pet – friendly: “Pet Carpet: Un riciclo da Oscar” , con il patrocinio dell’Arma dei Carabinieri, della Fnovi e in collaborazione con la Polizia di Stato. L’evento, organizzato dalla Associazione Pet Carpet con la sua fondatrice la giornalista Federica Rinaudo, nasce proprio con lo scopo di riciclare e riusare gli accessori pet per permettere di trasformare il superfluo in essenziale, ridurre gli sprechi e moltiplicare l’amore. Per questo ogni anno la campagna sostenibile raccoglie, attraverso i suoi punti raccolta, tantissimi oggetti e anche scorte di alimenti che vengono poi consegnati alle associazioni e ai rifugi.
18 dicembre 2025
Sono Piergiorgio Bucci e Lorenzo De Luca a rappresentare il tricolore nel prestigioso ‘The London International Horse Show’, tappa numero sei del girone Europa occidentale della Longines FEI Jumping World Cup™ 2025/2026. Nel CSI5*-W di Londra-ExCeL Bucci presenta Pallieter vd N.Ranch e Cortez Van't Klein Asdonk Z, mentre De Luca monta Golden du Breuil, Mangoon e Zirano. Il Gran Premio di Coppa del Mondo è in programma domenica 22 dicembre con inizio alle 14:30 preceduto venerdì 20, invece, dal Gran Premio del CSI (20:45). Altro ingaggio a cinque stelle per gli azzurri è inoltre quello di Riyadh, in Arabia Saudita, nel quale partecipano il vincitore del GP della settimana scorsa, Emanuele Camilli (Chacareno PS; Chacco's Girlstar), insieme a all’appuntato scelto Emanuele Gaudiano (Esteban de Hus; Nikolai de Music) e al carabiniere scelto Roberto Previtali (I'M Special Mess PS; Quirinus 27). Sempre nella Penisola arabica, tra gli iscritti del CSI3* di Sharjah, negli Emirati Arabi Uniti, figurano Tommaso Arricca (Heavy Plot; I Love You M) e il Graduato scelto dell’Esercito Italiano Simone Coata (Dart Z; Metoon PS) mentre in Kuwait, nel CSI2* di Kuwait City, gareggiano ancora Cora Boselli (Chaccalido), Antonio Murruzzu (Ballotti; Ci Belle Van Het Zwaluwhof) e nel CSI1* Alessandra Picco (Lord Chacco S; Chicago-V). In Germania, infine, Elia Simonetti (Call Me de Muze Z; Li La Bo) è al via nel CSI4* di Francoforte. Fonte Ufficio Stampa Fise. ph.FEI
18 dicembre 2025
In corso le finali del Press Padel Tour a Venezia nel club specifico l'OASJ Padel Club. Torneo dedicato un torneo dedicato a giornalisti, comunicatori e personaggi dello spettacolo, organizzato da AGIMEG e altri partner. Sentiamo cosa ci comunica Jimmy Ghione.....
18 dicembre 2025
Maurizio Martinelli è tornato e lo ha fatto con un album in cui spazia tra folk, world music e canzone d'autore ed il risultato di questo viaggio tra le note è “Senza filtri”, un disco che, come spiega lo stesso autore “è un inno alla verità delle emozioni” come testimoniato anche dal primo estratto “Famo pace”. Cantautore, pianista e voce storica dell'etere romano, Martinelli torna sulla scena con un lavoro che promette di essere la sua opera più intima e diretta che già dal titolo, Senza filtri appunto, si presenta non solo come una semplice e banale raccolta di canzoni ma come una vera e propria dichiarazione d’intenti. Con il secondo singolo dal titolo “Sticazzi” facente parte di un album di oltre 15 brani, “Senza Filtri” il cantautore Maurizio Martinelli porta una ventata di leggerezza e autenticità tutta romana, trasformando un’espressione popolare in una vera e propria filosofia di vita. Maurizio Martinelli, romano, è una delle voci più autentiche e raffinate del panorama musicale italiano contemporaneo. Cantautore , interprete e autore, Martinelli ha costruito negli anni un percorso artistico fondato su passione, ricerca e un profondo amore per la musica in tutte le sue sfumature. Maurizio Martinelli è un cantante, autore musicale e conduttore radiofonico. La sua carriera si distingue per l’impegno nella musica leggera e nella canzone d’autore, esplorando temi della vita quotidiana con sensibilità e vena poetica. Le sue canzoni fondono testi profondi e melodie orecchiabili. La sua produzione abbraccia una straordinaria varietà di generi, spaziando dal folk alla world music, fino al pop e alla canzone d’autore. Una fusione di sonorità e culture che rispecchia la sua visione musicale: aperta, sincera e profondamente umana. Le sue canzoni raccontano emozioni e storie universali, nascono dall’osservazione della vita e parlano di sentimenti autentici. Con una voce calda e intensa, Maurizio Martinelli trasmette verità e sensibilità, costruendo un dialogo diretto con il pubblico e trasformando ogni brano in un’esperienza di condivisione. Nel corso della sua carriera ha collaborato con numerosi artisti e professionisti del settore, distinguendosi per coerenza, eleganza e una costante ricerca di nuove sonorità. Ogni progetto porta con sé l’impronta di un artista che non teme di sperimentare, pur rimanendo fedele alla tradizione della grande musica italiana. Maurizio Martinelli continua oggi il suo viaggio musicale con nuovi progetti che confermano la sua capacità di fondere mondi e linguaggi diversi, offrendo al pubblico un suono contemporaneo ma intriso di radici e identità. Il brano è un inno alla libertà, alla semplicità e al diritto di prendersi il proprio tempo — anche quando il mondo corre troppo veloce. Tra sonorità acustiche e un ritmo spensierato, “Sticazzi” racconta la quotidianità di chi sceglie di non farsi travolgere dallo stress,preferendo un caffè al bar, una risata con gli amici e una canzone sotto il cielo di Roma. Il testo, scritto in dialetto romano, è un piccolo capolavoro di ironia e poesia urbana: dietro al tono scanzonato si nasconde una riflessione profonda sulla corsa ai sogni, sull’amore che va e viene, e sull’importanza di restare sé stessi anche quando tutto sembra chiederti di cambiare.“ Sticazzi” non è menefreghismo, ma consapevolezza: è imparare a dire non mi serve tutto, mi basta quello che conta davvero. Una chitarra, una voce sincera e un messaggio diretto — così nasce un brano capace di far sorridere e pensare allo stesso tempo. Un inno alla leggerezza con l’anima dentro. Un sorriso disincantato sulla vita di tutti i giorni. In una parola sola: Sticazzi. link per ascolto https://www.youtube.com/watch?v=9y9VujWOxzw&list=RD9y9VujWOxzw&start_radio=1
17 dicembre 2025
Roma si conferma capitale mondiale dei grandi eventi con una festa straordinaria per salutare il 2025 e accogliere il 2026. L'Assessore Onorato ha presentato un programma che unisce musica di qualità e partecipazione popolare in una delle cornici più iconiche della città. Il Concertone al Circo Massimo L'evento centrale del 31 dicembre sarà un triplo concerto gratuito intitolato “Roma 2026 - Tre concerti in un'unica notte” . Protagonisti: Sul palco saliranno tre grandi nomi della musica italiana contemporanea: Alessandra Amoroso , Fabri Fibra e Tananai . Orario e Accesso: L'inizio degli spettacoli è previsto per le ore 21:00 . L'ingresso sarà libero e gratuito , permettendo a decine di migliaia di cittadini e turisti di festeggiare insieme. Atmosfera: L'obiettivo è offrire uno show che parli a tutte le generazioni, consolidando il trend che vede Roma ai primi posti nelle destinazioni mondiali per il turismo legato ai grandi concerti. Roma Città Turistica e dei Grandi Eventi Secondo i dati illustrati dall'Assessore negli ultimi mesi, Roma sta vivendo un momento di crescita record: Presenze Record: Per il periodo delle festività natalizie sono attesi circa 770.000 turisti . Impulso Economico: Gli eventi e i congressi stanno contribuendo in modo decisivo alla creazione di ricchezza per la città, con un indotto turistico che supera i 13 miliardi di euro nel 2025. Attrattiva Internazionale: Roma è stata classificata al quarto posto nella Top 100 delle destinazioni turistiche mondiali del 2025. Oltre al concertone, la città offre un ricco calendario di appuntamenti natalizi.
17 dicembre 2025
L’avvocato Annamaria Bernardini de Pace, da sempre in prima linea nella difesa dei diritti delle donne e nel contrasto a ogni forma di violenza. La sua battaglia storica contro i soprusi si sposta ora su un nuovo e pericoloso fronte: quello dei social network e del web. Proprio nel 2025, per rispondere al dramma dello 'stupro digitale' e della diffusione illecita di foto private, l'Avvocato ha dato vita a una coraggiosa Class Action. Si tratta di un’iniziativa legale collettiva che mira a unire le voci di migliaia di vittime per chiedere giustizia e responsabilità ai colossi della rete. In questa conversazione, scopriremo come questo progetto intenda rompere il silenzio che circonda la violenza online e quali siano gli strumenti per difendere, finalmente, la dignità di ogni donna nel mondo digitale. Lo studio legale ha attivato l’indirizzo email azionecollettiva@abdp.it per raccogliere le adesioni, garantendo la riservatezza assoluta delle vittime che sceglieranno di unirsi all’azione collettiva. Tuttavia, emergono già le prime difficoltà operative: per il caso “Mia Moglie” sono pervenute poche segnalazioni, con le donne che manifestano timore nel denunciare pubblicamente.
17 dicembre 2025
1. L’UNESCO ha riconosciuto la cucina italiana come patrimonio immateriale dell’umanità, un risultato storico che celebra tradizione e identità nazionale. Quale impatto concreto pensa che questo riconoscimento avrà sulle filiere agricole e sulla competitività internazionale dei nostri prodotti nel breve e medio termine? Esistono già proiezioni ambiziose sui benefici di questo traguardo, ma prima di concentrarci sui numeri vogliamo lavorare con determinazione affinché queste stime si concretizzino e, anzi, vengano superate. Ci crediamo fermamente, consapevoli che l'Italia è una nazione chiamata a competere su un unico terreno d'eccellenza: quello della qualità assoluta e del genio creativo. Il 10 dicembre scorso abbiamo ricevuto un riconoscimento che consolida la reputazione internazionale delle nostre produzioni e valorizza le filiere agricole e alimentari che ne costituiscono l’anima. La cucina italiana nasce infatti dall’eccellenza delle materie prime, dal lavoro instancabile degli agricoltori e da un sapere diffuso e radicato nei nostri territori. Questo risultato rafforza la promozione del Made in Italy sui mercati esteri, dove qualità, sicurezza e legame con l’origine sono requisiti sempre più ricercati. In quest’ottica, il riconoscimento UNESCO diventa uno strumento formidabile nella lotta all’Italian sounding, un fenomeno che sottrae valore ai nostri produttori e inganna i consumatori mondiali. Difendere la nostra cucina significa, prima di tutto, tutelare i prodotti autentici che la rendono inimitabile. Il valore di questo traguardo si riflette direttamente sulla crescita dei territori. La cucina italiana è un potente fattore di attrazione capace di dare nuovo slancio al turismo enogastronomico, generando ricadute economiche positive lungo tutta la filiera: dall’agricoltura alla ristorazione, fino ai servizi correlati. Come Governo, ci impegneremo affinché questo patrimonio culturale si traduca in opportunità concrete per le imprese e per l’occupazione, nel pieno rispetto delle identità locali e delle tradizioni che rendono l’Italia un modello unico al mondo. 2. Al Forum Qualivita ha sottolineato l’importanza di difendere le Indicazioni Geografiche come patrimonio strategico delle filiere italiane. In che modo il Ministero intende coinvolgere l’UE e i partner internazionali per rafforzare queste tutele in un contesto di mercati globali sempre più competitivi? L'Italia detiene il primato mondiale per numero di certificazioni, con ben 891 prodotti DOP, IGP e STG che rendono il nostro Paese il leader indiscusso del sistema delle Indicazioni Geografiche. Questo patrimonio economico, culturale e sociale va tutelato con determinazione, poiché garantisce qualità, tracciabilità e un legame indissolubile con i territori. L’Italia è impegnata affinché l’Unione Europea rafforzi ulteriormente il sistema di tutela delle IG, sia attraverso l’attuazione del nuovo Regolamento UE 2024/1143, sia mediante accordi commerciali che ne assicurino il riconoscimento automatico anche fuori dai confini comunitari. Il confronto costante con la Commissione Europea punta a politiche più incisive che riconoscano le IG come leva strategica di sviluppo e competitività. Sul piano internazionale, è fondamentale dialogare con i partner commerciali per affermare il valore delle produzioni legate all’origine e contrastare fenomeni come l' Italian Sounding, le imitazioni e le usurpazioni. Gli accordi bilaterali e multilaterali dimostrano che è possibile coniugare l’apertura dei mercati con la protezione rigorosa delle identità produttive. L’Italia continuerà a svolgere un ruolo da protagonista, portando in Europa e nel mondo le istanze dei produttori e dei Consorzi, con l’obiettivo di difendere il valore economico, sociale e ambientale delle nostre denominazioni, a beneficio delle comunità locali e dei consumatori globali. 3. Durante il Forum FAO sul tema delle soluzioni tecnologiche per la sostenibilità alimentare ha visitato il padiglione CREA. Come vede il ruolo dell’innovazione tecnologica nel rendere più resilienti le nostre produzioni di fronte alle sfide del cambiamento climatico? Di fronte ai cambiamenti climatici e alle nuove sfide globali, è necessario puntare su scienza, ricerca e innovazione per rafforzare le nostre filiere produttive. Le tecnologie dell’agricoltura di precisione, dalla digitalizzazione dei campi all’uso dei dati, consentono di ottimizzare l’impiego delle risorse, ridurre gli sprechi e migliorare le rese produttive, con benefici sia ambientali sia economici. In questa direzione si muove l’azione del Ministero, che sostiene investimenti in innovazione, ricerca applicata e trasferimento tecnologico. Un ambito particolarmente rilevante è quello delle Tecnologie di Evoluzione Assistita, che permettono di migliorare le varietà vegetali in modo mirato, aumentando la resistenza a malattie e stress climatici, nel rispetto delle normative europee. L’Italia ha scelto di sostenere la sperimentazione scientifica, consapevole che innovare significa tutelare il futuro delle nostre produzioni. Investiamo nella zootecnia, nella digitalizzazione e nei progetti di ricerca del CREA, con l’obiettivo di accompagnare le imprese agricole verso modelli produttivi più efficienti e resilienti. Innovazione, formazione e ricerca sono strumenti fondamentali per consentire all’agricoltura italiana di adattarsi ai cambiamenti climatici e continuare a garantire sicurezza alimentare. 4. Il boom di interesse internazionale per l’Italia - anche legato alla recente visibilità UNESCO - sembra favorire il turismo enogastronomico. Quali strategie ha il Ministero per valorizzare i prodotti locali e farli diventare volano di sviluppo territoriale ed economico? Il legame tra produzioni tipiche, paesaggio e comunità è uno dei punti di forza della nostra Nazione e costituisce un elemento centrale anche per l’attrattività turistica dell’Italia. Come Ministero, lavoriamo per rafforzare le filiere locali e valorizzare il rapporto tra prodotto e territorio, sostenendo strumenti come i Distretti del cibo e promuovendo la collaborazione tra produttori, operatori turistici e istituzioni. L’obiettivo è creare opportunità di crescita che partano dalle aree rurali e coinvolgano l’intero sistema economico locale. Il turismo enogastronomico rappresenta una componente sempre più rilevante dell’offerta turistica nazionale e contribuisce in modo significativo alla spesa dei visitatori, italiani e stranieri. In questo contesto, la cucina italiana è un’esperienza culturale che unisce tradizione, qualità e identità. Il riconoscimento UNESCO rafforza questa narrazione e offre un’ulteriore occasione per promuovere i territori, i borghi e le aree interne, creando valore e occupazione. La strategia del Governo è accompagnare questo processo con politiche di promozione, formazione e qualità, affinché la tipicità diventi un fattore stabile di sviluppo e coesione. 5. Nel corso del 2025 il settore agricolo ha affrontato dibattiti complessi, tra pressioni internazionali, questioni normative e prospettive economiche globali. Quali sono, secondo lei, le priorità politiche su cui lavorare per sostenere reddito, innovazione e competitività nel prossimo futuro? (Potrebbe includere riferimenti alla PAC, eventuali riforme, e il ruolo delle cooperative agricole). La tutela del reddito degli agricoltori è uno dei principali obiettivi della nostra azione politica. Su questo, l’Italia ha invertito la rotta con una crescita record del reddito agricolo del 9,2% nel 2024, che si somma all'11,7% del 2023. Un dato politico dirompente se paragonato alla media UE, ferma allo 0,7% e reduce da un crollo drammatico del -6,2% l'anno precedente. Questa è la prova che difendere la nostra sovranità alimentare paga. In ambito europeo, siamo pronti a dare battaglia per una Politica Agricola Comune (PAC) che non sia un mero esercizio burocratico o ideologico, ma uno strumento forte e finanziato. Ci opporremo con fermezza a ogni ipotesi di ridimensionamento: tagliare i fondi significa minare la nostra sicurezza nazionale. L'Italia, primo Paese in Europa per valore aggiunto agricolo, non accetterà compromessi che penalizzino chi produce. A livello nazionale, il nostro Governo ha smesso di considerare l'agricoltura un settore di assistenza, trattandolo finalmente come il pilastro strategico che è: una filiera che genera il 15% del PIL nazionale. Abbiamo rafforzato le filiere e i contratti di distretto, fornendo strumenti reali di gestione del rischio per sottrarre le imprese al ricatto della volatilità dei mercati. La nostra visione politica mette al centro il ricambio generazionale: mentre l'occupazione agricola in Europa crolla del 17%, l'Italia cresce. Vogliamo giovani che portino innovazione, digitalizzazione e competitività, valorizzando lo straordinario modello organizzativo delle cooperative e dei consorzi, che sono la nostra avanguardia nel mondo. Sui tavoli internazionali, la nostra linea è la "reciprocità": non permetteremo più accordi commerciali che espongono i nostri produttori a una concorrenza sleale. Difendiamo un export record da 70 miliardi di euro e il valore immenso della nostra cucina, oggi patrimonio UNESCO. La sfida politica è quella di garantire agli agricoltori italiani la libertà di produrre, crescere e vincere sui mercati globali, fieri di un’identità che il mondo intero ci invidia.
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